"E' strano ma bello". Giorgia, 23
anni, riassume così il caso dell'intervento chirurgico a
entrambi gli occhi, svolto all'ospedale Molinette di Torino, che
le ha permesso di evitare il definitivo deterioramento della
vista. La giovane, che risiede in una località della provincia
di Torino, è stata operata lo stesso giorno del fratello,
17enne, che soffre della medesima patologia: l'aniridia
congenita. Gli occhi di entrambi erano privi di iride e questa
condizione era associata a gravi alterazioni. Sono stati
impiantate delle iridi artificiali di cui è stato possibile
scegliere anche il colore.
"Il fattore estetico esiste - afferma Giorgia - ma non è
fondamentale. L'importante è che adesso vedo meglio. Forse poco
per chi ha una vista normale, con dieci decimi, ma per me è
tantissimo. Sono ancora in convalescenza, ci sono ancora delle
oscillazioni, ma il cambiamento, per quel che mi riguarda, è già
tangibile". La 23enne lavora nel settore della ristorazione,
mentre il fratello è studente. "Adesso - dice la giovane - stavo
pensando che quasi quasi torno a studiare anch'io. Ancora non so
di preciso cosa. Ma credo sarà una facoltà umanistica".
I fratelli sono stati indirizzati all'ospedale Molinette dai
medici del vicino presidio sanitario di San Lazzaro. "Dopo anni
e anni di visite - racconta Giorgia - ci è stato spiegato che
era possibile impiantare iridi artificiali. Forse prima non
c'erano le tecnologie, non saprei dire. Ma questa è stata la
prima volta che io e mio fratello ci siamo sentiti veramente
seguiti".
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