"Purtroppo ce lo aspettavamo. Ora
l'auspicio è che i nuovi approfondimenti tecnici permettano di
compiere ulteriori passi avanti verso l'accertamento della
verità". Lo ha detto l'avvocato Roberto Saraniti, legale dei
familiari di Mara Favro, la donna scomparsa in Valle di Susa nel
marzo del 2024, in merito agli sviluppi delle indagini di
carabinieri e procura di Torino.
L'avvocato ricorda che l'esposto che diede il via al
procedimento fu presentata dagli stessi familiari espressamente
per il reato di omicidio, in quanto l'ipotesi che si fosse
trattato di un allontanamento volontario non era plausibile.
Gli accertamenti tecnici irripetibili disposti dalla procura
sui resti di Mara Favro, fra i quali l'autopsia, saranno
finalizzati a verificare le cause della morte.
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