Torino è pronta a comprare nuove
quote di Iren, società operante nei multiservizi, acquisendo
azioni per 83 milioni di euro. Una delibera del consiglio
metropolitano ha dato parere favorevole, sia tecnico che
contabile, all'operazione che prevede l'acquisto di circa il
3,12% delle quote. A guidare l'operazione la Metro Holding
Torino (Mht), la società finanziaria della Città Metropolitana
costituita a fine 2020 per trattare l'acquisizione, la gestione
e la vendita di partecipazioni societarie. Con quest'operazione
Torino diventerebbe il primo azionista di Iren.
Mht ha dato mandato a Intesa Sanpaolo - divisione Imi
Corporate & Investment - si legge in una nota della società - in
qualità di Global coordinator e joint bookrunner, di effettuare
l'operazione attraverso una procedura di Reverse Accelerate
Bookbuilding a un prezzo per azione non superiore a 2,228 euro.
La finalità dell'operazione "rientra nella volontà di Città
metropolitana di Torino - in coerenza con gli indirizzi già
approvati dal Consiglio metropolitano nel Piano strategico
2024-2026 e nel Documento unico di programmazione 2025-2027 - di
operare una scelta strategica in termini industriali e di
sviluppo economico a vantaggio dell'intero territorio nei
diversi settori di intervento di Iren".
Maggiore azionista di Iren a oggi è il Comune di Genova, con
un pacchetto di quote pari al 18,85%. Poi c'è Torino con il
16,3%. Seguono il Comune di Reggio Emilia, con il 11,65% e
quello di Parma con il 3,16%.
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