/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mailbombing contro Edisu, 'calpesta il diritto allo studio'

Mailbombing contro Edisu, 'calpesta il diritto allo studio'

Azione di Cambiare Rotta: "Pronti a scendere in strada"

TORINO, 05 marzo 2025, 18:28

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una mailbombing contro l''Ente regionale per il diritto allo studio del Piemonte (Edisu) è stata organizzata oggi dal collettivo studentesco 'Cambiare Rotta', contro i "gravissimi ritardi nell'erogazione delle borse di studio".
    "Ogni anno si ripropone la stessa storia: gli studenti vivono sul filo del rasoio senza poter pagare l'affitto o fare la spesa per mesi, rischiando letteralmente di finire in mezzo alla strada - dice un portavoce di Cambiare Rotta - Siamo pronti ad andare oltre e a scendere in strada per difendere il diritto allo studio con la lotta".
    "Edisu calpesta il diritto allo studio - aggiungono - per capire le priorità dell'Ente e della Regione basta vedere gli 800 sfratti in piena sessione invernale durante le Universiadi.
    Sappiamo bene che non garantire il Diritto allo Studio significa spingere per un'università elitaria e che non mette al centro la formazione, ma interessi politici e privati".
    "Sappiamo anche che serve una nuova rappresentanza studentesca di rottura per portare le istanze degli studenti non solo dentro agli organi, ma per promuovere iniziative di lotta e di pressione su di questi: per questo come Cambiare Rotta siamo candidati alle elezioni di UniTo e all'assemblea regionale del diritto allo studio", concludono da 'Cambiare Ro'.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza