/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Assessore Riboldi cerca infermieri nelle università albanesi

Assessore Riboldi cerca infermieri nelle università albanesi

Domani previsto incontro al Ministero della Salute a Tirana

TORINO, 04 marzo 2025, 17:58

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'assessore della Regione Federico Riboldi si trova in Albania per visitare 12 università per trovare infermieri laureati in quel paese da inserire nella sanità piemontese.
    L'obiettivo è quello di "avviare un'interlocuzione con gli atenei e le autorità albanesi che porti a una parificazione dei percorsi formativi con quelli italiani e a selezioni che verifichino le competenze e la conoscenza della lingua italiana".
    Nella visita e nell'incontro previsto per domani con il ministero della Salute a Tirana, Riboldi è accompagnato da una delegazione composta da Ivan Bufalo, presidente dell'Ordine degli Infermieri di Torino e presidente del Coordinamento regionale delle Professioni Infermieristiche del Piemonte, Luca Ragazzoni, professore associato e delegato all'internazionalizzazione dell'Università del Piemonte Orientale, Valerio Dimonte, professore Ordinario e Presidente del Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università di Torino.
    "In Piemonte - ha spiegato Riboldi - c'è una carenza di circa 6mila infermieri e secondo le previsioni ci saranno circa 1000 pensionamenti l'anno per i prossimi dieci anni solo nella sanità pubblica. Accanto a misure strutturali e durature nel tempo, come welfare, migliorie contrattuali e investimenti ancora più importanti in formazione e innovazione, è doveroso fare delle scelte nel breve periodo per garantire l'assistenza e la cura ai cittadini piemontesi nonché maggiore certezza degli orari e maggiore sostegno lavorativo agli infermieri che già operano nella nostra sanità".
    "I primi incontri sono stati molto positivi e contiamo, una volta tornati in Italia, di avviare un percorso amministrativo per concretizzare i primi accordi", ha concluso Riboldi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza