"Quello che succede oggi è frutto
di decenni di depotenziamento delle forze dell'ordine. Abbiamo
forze politiche che vogliono depotenziare e delegittimare le
forze dell'ordine". A dirlo l'europarlamentare del Gruppo
Patrioti per l'Europa Roberto Vannacci a Torino all'evento
'Cittadini (in)sicuri promosso dal Siulp, in merito agli episodi
di violenza contro le forze dell'ordine.
"Ci sono forze politiche - afferma -che sostengono che le
forze dell'ordine non debbano inseguire chi non si ferma ai
posti di blocco perché è violenza inseguire chi non rispetta
l'ordine costituito, e sono gli stessi che hanno duramente
condannato le forze di polizia che stavano facendo rispettare le
norme dell'ordine pubblico durante una manifestazione. I cordoni
di polizia - aggiunge - non si forzano e chi lo fa si mette
nelle condizioni di essere manganellato, chiunque ha il diritto
di protestare, di manifestare ma deve rispettare le norme". Per
il generale Vannacci la risposta delle forze dell'ordine a un
reato non può essere proporzionale, 'se lo fosse sarebbe troppo
facile fare il delinquente. Se uno sputa a un poliziotto la
risposta non potrà essere uno sputo del poliziotto. Chi tocca un
poliziotto, un carabiniere, un finanziare - conclude - deve
sapere che la risposta non sarà proporzionale, perché sono
intoccabili, sono il baluardo e l'espressione dello Stato che
mantiene l'ordine e protegge i cittadini".
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