Anche oggi in Serbia si
registrano manifestazioni di protesta antigovernative a Belgrado
e in altre città, con raduni, cortei e blocchi stradali. Gli
studenti, che sono in agitazioine da novembre, dopo la morte di
15 persone nel crollo alla stazione di Novi Sad, avevano
lanciato un appello allo sciopero generale per oggi, sciopero
che tuttavia sembra aver raccolto scarsa adesione. La gran parte
dei negozi e supermercati è infatti regolarmente operativa,
aperti i mercati, caffè, ristoranti, banche e il servizio del
trasporto pubblico funziona pressocchè regolarmente. Le
manifestazioni, con la quotidiana osservanza a metà giornata di
15 minuti di silenzio in memoria delle 15 vittime alla stazione,
hanno interessato le altre principali città del Paese - Novi
Sad, Nis, Kragujevac, e finora non si sono registati incidenti.
Il movimento di protesta contesta alle autorità scarsa efficacia
nella lotta alla corruzione, metodi antidemocratici e stretto
controllo sui media. Una grande manifestazione di protesta è in
programma a Belgrado il 15 marzo.
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