(ANSA-AFP) - CHISINAU, 06 NOV - Il sindaco in carica di
Chisinau ha conquistato un secondo mandato, secondo risultati
delle elezioni amministrative resi pubblici oggi, segnando di
fatto una battuta d'arresto per il partito al potere in Moldova,
che aveva accusato la Russia di interferire negli affari interni
nel periodo precedente al voto.
Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, le tensioni
tra la Russia e l'ex repubblica sovietica sono aumentate. La
Moldova ha presentato domanda di adesione all'Unione Europea
l'anno scorso e ha ripetutamente accusato Mosca di interferenze.
In vista del primo turno delle elezioni locali di domenica, il
presidente Maia Sandu ha avvertito che "partiti pagati dal
Cremlino e mascherati da partiti filoeuropei... cercheranno di
sottomettere la Moldova agli interessi stranieri" e li ha
accusati di comprare voti. Il suo Partito di azione e
solidarietà (Pas, pro-Europa) ha annunciato di essere arrivato
primo in quasi due terzi dei seggi al primo turno. Un secondo
turno di votazioni è previsto per il 19 novembre. Ma il
candidato del Pas non è riuscito a strappare la carica di
sindaco di Chisinau a Ion Ceban.
Ceban, ex membro del partito socialista filo-russo che in
seguito si è trasformato in filo-europeo, ha ottenuto quasi il
51% dei voti, segnalano i risultati definitivi. Il candidato del
Pas Lilian Carp si è assicurato solo il 28% dei voti.
(ANSA-AFP).
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