"L'Italia è al fianco del Kosovo,
sin dal primo giorno, affinché si completi presto il processo di
normalizzazione in corso con la Serbia. Il nostro Paese, guidato
da Giorgia Meloni, vede come prioritario l'ingresso dei Balcani
Occidentali nell'Ue, obiettivo che ha come punti cardine e
imprescindibili pace, convivenza tra popoli e minoranze
linguistiche, stabilità, cooperazione e la conseguente
prosperità": è il messaggio che l'onorevole Emanuele Loperfido
(FdI), come rappresentante della Commissione Esteri alla Camera,
insieme con la capo delegazione Lia Quartapelle, l'ambasciatore
Antonello De Riu, ha portato, nell'incontro a Pristina, al primo
ministro Albin Kurti.
"Una riunione franca e cordiale, in cui abbiamo ribadito la
posizione del governo italiano, che supporta il Kosovo dal primo
giorno con la Kfor a guida Nato, il cui comando tornerà presto
all'Italia, e i carabinieri del Msu - ha aggiunto - È un
processo che necessita ancora di tempo. Ognuno deve fare la sua
parte, per contribuire a raggiungere obiettivi di serena
convivenza, e rispetto e adempimento parametri e dossier Ue".
"I Balcani stabili e in Europa - ha ribadito Loperfido -
rappresentano un obiettivo strategico del governo: li
consideriamo interlocutori naturali che possono diventare sempre
più significativi negli scambi commerciali con tutti i Paesi Ue.
L'Italia è sicuramente in prima fila, con il Friuli Venezia
Giulia che può diventare protagonista di questo processo, grazie
alla sua posizione geografica, alla bontà del tessuto
socioeconomico e alla vocazione d'impresa".
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