L'ex presidente sloveno Borut
Pahor "sta preparando una bozza per la continuazione del
dialogo" tra Belgrado e Pristina, "ma desidera prima coordinarla
con l'Alto rappresentante Ue per la politica estera e di
sicurezza, Borrell, e gli Stati membri dell'Ue, in particolare i
paesi del Quint", ossia Francia, Germania, Regno Unito, Italia e
Stati Uniti. Lo si legge sull'account ufficiale su X dello
stesso Pahor, in un post pubblicato oggi. Pahor aveva confermato
in precedenza che intende puntare a ricorpire l'incarico di
Inviato speciale dell'Unione europea per il dialogo tra Belgrado
e Pristina, posizione che attualmente ricopre Miroslav Lajcak,
il cui mandato scade alla fine di agosto. Nello stesso post,
Pahor ha specificato che non rilascerà al momento interviste.
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