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Corte Ue,solo collegio competente per un caso può decidere esito

Corte Ue,solo collegio competente per un caso può decidere esito

Devono essere escluse ingerenze da parte di soggetti estranei

BRUXELLES, 11 luglio 2024, 12:12

Redazione ANSA

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Il collegio giudicante investito di un procedimento deve decidere da solo sulla sua conclusione e qualsiasi ingerenza indebita da parte di soggetti estranei ad esso deve essere esclusa. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia dell'Ue, in un caso sollevato dal Giudice croato che ha sollevato dei dubbi sulla compatibilità con lo Stato di diritto di un meccanismo procedurale interno a un organo giurisdizionale previsto nella normativa nazionale per evitare contrasti giurisprudenziali, a porvi rimedio e a garantire la certezza del diritto.
    Nei tribunali croati di seconda istanza, le decisioni adottate da un collegio di giudici devono essere trasmesse al giudice di registrazione del tribunale interessato che ha di fatto il potere di sospendere la pronuncia di una sentenza e di dare istruzioni al collegio giudicante. Il suo intervento e il suo nome non sono noti alle parti.
    Secondo la Corte, il meccanismo procedurale deve rispettare i requisiti relativi all'indipendenza dei giudici. Il collegio giudicante investito di un procedimento deve quindi prendere da solo la decisione che conclude quest'ultimo, mentre la sua composizione deve essere soggetta a norme trasparenti per escludere qualsiasi ingerenza indebita da parte di soggetti estranei al collegio dinanzi ai quali le parti non hanno potuto esporre i loro argomenti.
   

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