L''Ufficio regionale dell'Agenzia
investigativa e di protezione (SIPA) a Banja Luka, il capoluogo
della Republika Srpska (Rs), l'entità a maggioranza serba di
Bosnia-Erzegovina, ha smesso di funzionare. Tutti i dipendenti
hanno lasciato l'edificio, dopo che il Ministero degli Interni
della Rs ha comunicato loro l'ordine di interrompere
immediatamente il lavoro. Oggi entra infatti in vigore la legge
promulgata dal leader serbo-bosniaco Milorad Dodik sul divieto
del funzionamento delle istituzionali statali giudiziarie e di
polizia sul territorio della Republika Srpska. Il direttore
della polizia serbo-bosniaca Siniša Kostrešević ha chiamato il
direttore della SIPA Darko Ćulum e gli ha detto che aveva
ricevuto l'ordine di occupare l'edificio della SIPA a Banja
Luka. Successivamente, il direttore della SIPA ha ordinato ai
suoi ispettori di lasciare l'edificio. "Abbiamo lasciato tutti
la sede. Tra mezz'ora l'attività verrà bloccata", ha detto uno
dei funzionari della SIPA a Banja Luka. Nessun incidente è stato
segnalato finora.
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