Si allunga la scia delle
polemiche a Campobasso dopo la decisione della Giunta comunale
di aumentare le tariffe dei parcheggi a pagamento. Dallo scorso
primo marzo numerose strade sono state inserite nella 'Zona
unica' con importi di un euro per la prima ora di sosta e di
1,50 per quelle successive. La prima mezz'ora è gratuita, ma è
possibile usufruirne solo una volta al giorno esponendo un
ticket (con numero di targa) emesso dai parcometri.
"E' il colpo mortale alle nostre attività già seriamente
penalizzate dalla presenza di centri commerciali - commentano
diversi commercianti - in questa maniera la tanto sbandierata
politica di rivitalizzazione delle attività del centro cittadino
va in frantumi". Sulla stessa lunghezza d'onda i residenti e
quanti ogni giorno raggiungono il capoluogo per motivi di
lavoro, studio o altro. "Sostare nelle zone blu - dicono - è
diventato un salasso". Per molti di loro la motivazione addotta
dalla Giunta non trova giustificazione.
Nel provvedimento è infatti spiegato che la regolamentazione
della sosta a pagamento ha come finalità quella di "garantire
una maggiore turnazione nell'utilizzo degli stalli blu, un più
facile accesso alla sosta e la contestuale diminuzione dei tempi
di circolazione delle auto alla ricerca degli stalli liberi con
conseguente riduzione dell'inquinamento ambientale e acustico in
città".
"Visti i costi esorbitanti - commentano in molti - gli
automobilisti continuano a vagare inutilmente alla ricerca dei
pochi stalli gratuiti, con un conseguente aumento del traffico e
dell'inquinamento ambientale e acustico".
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