/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Emergenza cinghiali, Coldiretti, danni in costante aumento

Emergenza cinghiali, Coldiretti, danni in costante aumento

'Anni di denunce non sono serviti, ora azioni incisive'

CAMPOBASSO, 16 settembre 2024, 13:49

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Nonostante l'avvio della caccia di selezione, coordinata dall'Osservatorio regionale tecnico-scientifico degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche del Molise, i danni all'agricoltura sono sempre più ingenti, gli incidenti stradali causati da questi selvatici aumentano e lo spettro della peste suina è alle porte". A dirlo è Coldiretti Molise, aggiungendo che "anni di denunce, manifestazioni per chiedere misure incisive" non hanno sortito l'effetto desiderato, con gli agricoltori "ancora sulle barricate" che "bollano come insufficiente la politica venatoria regionale e il sistema di gestione fin qui messo in atto".
    "Chiediamo - spiega l'organizzazione - che si intervenga subito nella revisione della legge e dei regolamenti di settore, recependo le nuove normative nazionali che prevedono un'attività di controllo straordinario su tutto il territorio regionale, compresi i parchi e le aree protette e senza alcun impedimento da parte di Ispra. Per tutto questo tempo si è continuato a ragionare come se la selezione fosse un altro tipo di attività venatoria e non come un'azione di riequilibrio ambientale. Ora serve un'improcrastinabile attivazione di quanto previsto dalla normativa nazionale per provare a porre rimedio a una situazione sulla quale né gli Ambiti territoriali della caccia (Atc) né la Regione hanno saputo prestare la dovuta attenzione negli ultimi anni. Non è più tollerabile che gli organi preposti continuino a temporeggiare, o peggio ancora a ostacolare, nell'affrontare questa emergenza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza