"Dammi dei soldi o ti taglio la gola". E' il tenore delle minacce rivolte al telefono e via Whatsapp da un ragazzino, di età inferiore ai 14 anni, ad un coetaneo ad Ancona. Un tentativo di estorcere denaro così aggressivo da indurre il giovane a rivolgersi alla Polizia locale, ieri pomeriggio verso le 18.30, per chiedere aiuto nei pressi della Galleria dorica vicino al centrale Corso Garibaldi.
I vigili urbani hanno ascoltato i messaggi e stavano facendo i primi accertamenti quando è arrivato sul posto anche l'autore dei messaggi minatori che aveva in tasca un coltello.
Per queste circostanze la polizia locale ha avvertito i genitori dei giovani e la Procura per i minorenni, guidata da Cristina Tedeschini, che si occuperà di coordinare i passi successivi nelle indagini e degli atti conseguenti, considerata la giovanissima età dei protagonisti e in particolare dell'autore dei messaggi minatori.
Secondo le prime informazioni, le richieste di denaro e le minacce non sarebbero collegate a debiti. Durante le prime fasi delle identificazioni, sul posto si sono radunati anche altri ragazzini molto giovani - anche 10 e 11 anni - che, però, non sarebbero coinvolti nella vicenda. Tutti, residenti ad Ancona, sono stati poi identificati al comando della polizia locale mentre il coltello trovato in tasca all'autore delle minacce è stato sequestrato. In considerazione dell'età e non imputabilità del protagonista, la Polizia Locale di Ancona, guidata da Marco Caglioti, non lo ha denunciato ma invierà una nota dettagliata ai magistrati: sarà poi la Procura minorile a decidere il da farsi in una vicenda non sfociata fortunatamente in altri episodi più gravi ma che preoccupa perché coinvolge ragazzini giovanissimi e dà la misura di quanto precoci possano essere atti di tipo estorsivo e intimidatorio.
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