Nell'abitazione a Porto
Sant'Elpidio (Fermo) di un 50enne albanese, pregiudicato, i
carabinieri hanno rinvenuti 52 grammi di cocaina, suddivisi in
64 dosi, un sacchetto con 62 grammi di marijuana, e un panetto
di cocaina del peso di 1,1 kg, oltre a un bilancino di
precisione, materiale per confezionare dosi e 4.880 euro. Nella
notte il blitz dell'Arma nell'abitazione dopo che, durante
un'azione anti-droga mirata nel territorio di Porto
Sant'Elpidio, i militari della locale Stazione cittadina avevano
arrestato in flagranza il 50enne sorpreso a cedere 0,60 grammi
di cocaina a un 45enne del luogo, previo pagamento di 50 euro.
E' emerso che il pusher consegnava la droga nelle cassette della
posta da cui ritirava i soldi.
L'uomo era stato bloccato dai carabinieri e sottoposto a
perquisizione personale e del suo veicolo: deteneva altri 0,57
grammi di cocaina. Per questo i militari hanno esteso la
perquisizione al suo domicilio, con l'ausilio di un'unità
cinofila del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di
Fermo, che si è resa prontamente disponibile. Durante i
controlli è saltato fuori il resto della droga.
Il panetto di cocaina era sigillato sottovuoto e custodito
all'interno di un altro sacchetto con una bolla d'aria,
verosimilmente al fine di eludere il fiuto dei cani antidroga in
caso di controlli. Anche la metodologia di custodia del restante
stupefacente e cioè in barattoli opportunamente rivestiti di
scotch, plastica e gomma è stata utilizzata dal pusher con il
chiaro fine di eludere i controlli delle unità cinofile o per
l'interramento e occultamento ed evitare che lo stupefacente
potesse deteriorarsi con l'umidità.
Le prime indagini dei militari hanno consentito di appurare
che l'attività di spaccio avveniva mediante la consegna a
domicilio dello stupefacente con una tecnica insolita: la dose
ordinata veniva infatti nelle cassette della posta del
richiedente di cui il pusher aveva copia delle rispettive
chiavi. Nel consegnare il quantitativo richiesto lo spacciatore
ritirava il corrispettivo valore in denaro che era stato
lasciato all'interno delle stesse cassette dall'acquirente di
fiducia.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato. L'arrestato
è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fermo, come
disposto dall' Autorità giudiziaria che proseguirà le indagini
con la Stazione dei Carabinieri di Porto Sant'Elpidio.
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