Alcune persone, non è stato
ancora confermato quante ma sembrano essere 3 o 4, sono rimaste
intossicate dal monossido di carbonio per una combustione
incontrollata che si è verificata tra le pareti di due
appartamenti contigui. È avvenuto la scorsa notte a Senigallia
(Ancona), dove sono intervenuti i vigili del fuoco del
distaccamento cittadino per mettere in sicurezza le abitazioni.
Intorno alle 23,30 di ieri, da uno dei residenti è stata
segnalata una parete stranamente molto calda e un odore di
bruciato che sembrava proveniente dall'appartamento limitrofo. I
vigili del fuoco sono intervenuti con l'apposita strumentazione
per verificare la presenza di gas nocivi alla salute delle
persone e hanno constatato un'elevata concentrazione di
monossido di carbonio. È stato quindi fatto evacuare l'edificio
mentre gli abitanti dei due appartamenti sono stati soccorsi
dagli operatori sanitari con i sintomi da avvelenamento da
monossido. Dopo aver raffreddato la parete è stato aperto un
varco per ispezionare l'intercapedine tra le pareti e
comprendere le cause del surriscaldamento, verosimilmente legate
a una combustione non corretta in una canna fumaria. La
situazione è poi tornata alla normalità: gli appartamenti
interessati dall'evento sono stati arieggiati fino a che non è
stata riscontrata la salubrità dell'aria.
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