"Sono un'anziana ragazza di 91
anni". Così si definisce, nella prefazione del suo libro "La
rivincita della memoria. Quando Eva sfidò Adamo ed entrò in
Polizia", Fernanda Santorsola, prima donna in Italia nominata
capo della Squadra Mobile. Del suo libro si è parlato questo
pomeriggio alla Mole Vanvitelliana nel corso del convegno
organizzato dal Soroptimist di Ancona per la Giornata
internazionale della donna. Alcuni passi del libro sono stati
letti dalla professoressa Desirèe Dominici: "Non è importante il
racconto dei miei eventi personali, quanto la narrazione di ogni
passo in avanti fatto dalla donna in un settore mai percorso
fino ad allora dal mondo femminile" scrive Santorsola. E ancora:
"Ho vissuto le difficoltà e i disagi di chi si trova per la
prima volta davanti a una strada tutta in salita. E ritorno con
la mente ai miei primi anni in polizia, alla Fernanda che più mi
piace ricordare e quella ragazza serena mi sorride".
Nata a Bari nel 1933, ha vissuto in diverse città tra cui
Ancona. Laureata in giurisprudenza con tesi in diritto penale,
nel 1961 è entrata in servizio come vice ispettrice di Polizia.
Nel 1981 ad Ancona è diventata dirigente della squadra mobile.
Oggi, a 91 anni, ha dettato le sue memorie.
E il finale riserva una previsione: "Non passerà molto tempo che
vedremo una donna presidente della Repubblica Italiana".
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