Il comune di Ancona torna ad
occuparsi di start-up giovanili mettendo a disposizione un
finanziamanto di 78.500 euro. Nei giorni scorsi la giunta
comunale ha infatti approvato lo schema di avviso pubblico di
manifestazione di interesse per il finanziamento della
costituzione o del funzionamento di start-up giovanili. Il
finanziamento deriva da una integrazione dei fondi messi a
disposizione da un accordo tra Anci e Dipartimento per le
Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri
ed è uno dei corollari del progetto StartAn, la fiera delle
start up e dell'imprenditoria giovanile che si è svolta nel
capoluogo il 13, 14 e 15 novembre 2024, organizzata dal Comune
di Ancona, capofila, insieme con i Comuni di Sassoferrato e
Maiolati Spontini.
"Il Comune di Ancona - spiega l'assessore allo Sviluppo
imprenditoriale e alle Politiche giovanili Marco Battino -
conferma in questo modo il proprio impegno nel promuovere la
cultura d'impresa tra i giovani, stimolando la nascita di realtà
imprenditoriali in grado di rispondere alle sfide del mercato
con creatività e visione strategica. È un'azione concreta per
accompagnare i nostri giovani nella creazione e nello sviluppo
di nuove forme imprenditoriali, con particolare attenzione al
settore turistico, culturale, dell'artigianato e della
sostenibilità ambientale. Anche da queste iniziative passa la
creazione di nuovi posti di lavoro che servono a garantire un
futuro ai cittadini più giovani, che non saranno costretti a
lasciare la città".
Lo schema di avviso pubblico approvato dalla giunta
stabilisce che potranno presentare domanda di partecipazione per
la costituzione di nuove start up giovani di età compresa tra i
18 e i 35 anni o gruppi di persone (metà delle quali tra i 18 e
i 35 anni), che intendano costituire una nuova start-up con sede
operativa in uno dei Comuni del partenariato (Ancona, Maiolati
Spontini, Sassoferrato). Potranno inoltre presentare domanda di
finanziamento per il funzionamento di start-up già esistenti,
formate da giovani, il legale rappresentante di una realtà
costituita da non più di 5 anni, di micro e piccola dimensione,
con sede operativa nei tre Comuni partner, con una compagine
sociale nella fascia di età 18-35.
Il finanziamento servirà a rimborsare: le spese delle
start-up per la costituzione della società; le consulenze
relative alla pianificazione, gestione, organizzazione
aziendale; i servizi tecnici; l'acquisizione di materiali e di
attrezzature; l'acquisto di domini web e relativi servizi e di
consulenze per la comunicazione e il marketing.
Le proposte progettuali candidabili potranno riguardare
attività imprenditoriali in tutti i settori. Tra questi, saranno
ritenuti premianti quelli relativi a sostenibilità ambientale,
cultura, turismo e artigianato. Le proposte progettuali saranno
valutate secondo i criteri di fattibilità del progetto,
prospettive di sviluppo, innovazione e originalità del progetto,
impatto economico, sociale e occupazionale, sostenibilità
economico/finanziaria, maggior co-finanziamento dichiarato.
Gli uffici stanno definendo gli ultimi dettagli del bando, che a
breve sarà pubblicato nell'Albo pretorio e sul sito
istituzionale del Comune di Ancona.
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