Zone 30, manutenzione di strade, cimiteri e verde pubblico, maggiore presenza della Polizia Locale: sono alcuni degli interventi che saranno eseguiti dal Comune nei 12 borghi di Ancona: Poggio, Massignano, Varano, Candia, Sappanico, Gallignano, Ghettarello, Montesicuro, Casine di Paterno, Paterno inseriti nell'elenco dei Borghi storici delle Marche istituito dalla Regione Marche, e poi Aspio e Montacuto.
"L'immagine di Ancona deve arrivare nelle periferie. La strategia è quella di valorizzare i borghi, aumentare il livello dei servizi offerti e anche della qualità dei luoghi, per rendere orgogliosi gli abitanti di essere anconetani - ha spiegato l'assessore ai borghi, Daniele Berardinelli, questa mattina in conferenza stampa a Palazzo del Popolo -. Abbiamo deciso di fare sia interventi orizzontali, quindi validi per tutti i borghi, sia verticali, quindi su alcuni di essi in particolare, almeno su due borghi l'anno. Partiremo con le zone 30 in tutti i borghi: metteremo una segnaletica verticale e orizzontale in modo da far rallentare le auto nei punti più pericolosi. Avvieremo poi - ha aggiunto - una serie di servizi con l'ausilio dei cittadini e delle associazioni per la gestione dei campetti di periferia ma anche per progetti più ampi. Ci saranno poi interventi mirati sui cimiteri, dove c'era stata poca attenzione negli ultimi anni, sulla manutenzione delle strade, sui medici di base mettendo a disposizione degli immobili comunali e garantendo così un servizio indispensabile per la popolazione anziana".
Il programma di interventi, avviato sulla scorta delle indicazioni raccolte lo scorso anno nell'ambito del progetto "Urp itinerante", è già finanziato per il 2025 con 180mila euro per manutenzione ordinaria di strade, verde pubblico e segnaletica e 250mila euro per la manutenzione straordinaria, ovvero il rifacimento dell'asfalto. Si metterà poi mano a cimiteri e impianti sportivi, saranno riqualificati alcuni spazi di proprietà comunale e altri saranno alienati, si riporteranno i servizi di base nei borghi e si accoglieranno progettualità virtuose con la messa a disposizione di spazi comunali e si promuoverà un museo diffuso trai borghi per valorizzarne le peculiarità storiche.
"I borghi - ha concluso Berardinelli - sono il punto di forza di un turismo sostenibile, lento, del cicloturismo. Stiamo ragionando a un gara ciclistica che passi in tutti i borghi, preludio magari a una ciclabile che li metta tutti in collegamento, per farli diventare avamposti di promozione della città".
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