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8 Marzo: sulle donne pesa il forte divario occupazionale

8 Marzo: sulle donne pesa il forte divario occupazionale

Cgil, Cisl e Uil: "Impegno quotidiano promuovere parità genere"

ANCONA, 06 marzo 2025, 17:42

Redazione ANSA

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"Tredici punti percentuali di divario occupazionale, un terzo delle lavoratrici in regime part-time, buste paga inferiori del 30%: sono questi i numeri che descrivono la disuguaglianza di genere nelle Marche", secondo i dati diffusi da Cgil, Cisl e Uil Marche, in vista dell'8 marzo, Giornata internazionale della donna. I dati del 2023 vedono le donne con un tasso di impiego inferiore del 13% rispetto agli uomini, percentuale che sale al 15% nella fascia 18-29 anni. Mentre il 93% degli uomini opera a tempo pieno, per le donne la percentuale scende al 69,4%. Il part-time involontario colpisce il 14% delle lavoratrici marchigiane, contro il 4% dei colleghi maschi. Il gap medio tra compensi maschili e femminili nelle Marche nel 2023 è pari a 22 euro, in peggioramento rispetto ai 20 euro del 2008.
    "L'obbligo di redigere report biennali sulla situazione del personale alle imprese con più di 50 dipendenti e la certificazione di parità di genere, varata nel 2022, segnano un ulteriore avanzamento significativo nella lotta alle disparità di genere", evidenziano Eleonora Fontana (Segretaria Cgil Marche), Selena Soleggiati (Segretaria Cisl Marche) e Claudia Mazzucchelli (Segretaria Uil Marche), ricordando come studi empirici confermino "che le organizzazioni che investono in inclusione ottengono il 23% di fatturato in più e un sostanziale miglioramento reputazionale". Per questo l'8 marzo "deve trasformarsi in momento di analisi lucida degli strumenti legislativi e delle buone prassi che danno concretezza al principio costituzionale di uguaglianza sostanziale". Un principio "che richiede interventi concreti per abbattere quei muri invisibili che ancora oggi impediscono alle donne di esprimere pienamente il proprio talento e le proprie capacità", concludono, assicurando "una continua attività di vigilanza, di lotta, di rivendicazione e di promozione della cultura del rispetto e della non violenza".
   

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