Lavoratori in nero e
impianti di videosorveglianza non autorizzati. Questo è emerso
attraverso i controlli effettuati dagli ispettori dell'ITL
(Ispettorato territoriale del lavoro) di Ascoli Piceno-Fermo,
nell'ambito di una vigilanza straordinaria effettuata in vari
centri della provincia di Ascoli in occasione del Carnevale. I
controlli hanno riguardato in particolare diverse aziende tra
forni, pasticcerie, negozi di pasta fresca e sartorie: sospese
quattro attività.
Diciotto, in totale, le ditte ispezionate; di queste, già al
primo accesso 10 sono risultate non in regola con la normativa
vigente.
Durante le verifiche sono stati trovati cinque lavoratori in
nero su 61 ispezionati e sono stati adottati quattro
provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale a
carico di altrettante aziende; nel dettaglio, una prima
pasticceria è stata sospesa per la presenza di un lavoratore in
nero su quattro, un'altra per l'impiego di un lavoratore in nero
su sei, un negozio di pasta per la presenza di due lavoratori in
nero su due, un forno per l'impiego di un lavoratore in nero su
quattro.
Sono state inoltre contestate quattro violazioni per
installazioni di impianti di videosorveglianza non autorizzati,
nonché - per un datore di lavoro - la rimozione del Dvr
(documento valutazione rischi) dai luoghi di lavoro.
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