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Comune Ancona potenzia la valorizzazione dell'offerta teatrale

Comune Ancona potenzia la valorizzazione dell'offerta teatrale

Giunta, rimodulato il contratto di servizio con Marche Teatro

ANCONA, 05 marzo 2025, 18:07

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ampliamento delle gratuità, per cui il Comune di Ancona potrà disporre di un numero maggiore di ingressi gratuiti per l'utilizzo delle principali strutture teatrali cittadine; un sistema di agevolazioni economiche per i soggetti culturali, con tariffe ridotte per l'utilizzo dei teatri, comprensivi della tariffa e dei costi vivi, per soggetti operanti nel circuito culturale, selezionati secondo criteri e modalità chiari, conoscibili e predeterminati individuati dall'amministrazione comunale. Sono alcuni dei punti salienti dell'azione del Comune di Ancona per valorizzare la cultura teatrale cittadina, rispondendo alle esigenze dei soggetti locali. È stato infatti rimodulato il contratto di servizio tra il Comune e Marche Teatro.
    Si tratta di una serie di misure, contenute in una delibera approvata oggi dalla giunta, che sarà sottoposta all'approvazione della Commissione Cultura e del Consiglio Comunale. "Le misure - fa sapere il Comune - riguardano l'accesso ai teatri, il sostegno alle realtà artistiche storiche e la promozione di nuove progettualità culturali".
    "Con questa rinegoziazione - commenta il sindaco Daniele Silvetti, soddisfatto per l'approvazione della delibera - il Comune risponde alle necessità degli operatori culturali e conferma il suo impegno nell'affermare la cultura come uno degli asset strategici della città. L'intervento rappresenta una risposta concreta e lungimirante alle esigenze del settore teatrale, valorizzando il patrimonio culturale e favorendo una maggiore accessibilità agli spazi teatrali per tutti".
    "La rimodulazione del contratto con Marche Teatro - sottolinea l'assessora alla Cultura Marta Paraventi - nasce da un dialogo continuo con le associazioni culturali iniziato subito dopo il mio insediamento e dal desiderio di creare un sistema che dia risposte concrete alle necessità del nostro territorio ma favorisca anche lo sviluppo di nuove progettualità culturali.
    L'obiettivo è ottenere un equilibrio che consenta di valorizzare al massimo le risorse culturali della città e migliorare la qualità della vita della collettività attraverso il sostegno alle attività culturali e teatrali". Con la delibera il Comune "si fa interprete delle esigenze del settore culturale e del mondo teatrale, e rilancia con determinazione l'offerta culturale della città, consolidando la sua vocazione di centro culturale dinamico e inclusivo".
    Ecco i punti salienti delle modifiche approvate in Giunta: "è previsto l'ampliamento delle gratuità, per cui il Comune potrà disporre di un numero maggiore di ingressi gratuiti per l'utilizzo delle principali strutture teatrali cittadine. La Sala Grande delle Muse, il Ridotto, il Teatro Sperimentale e il Teatrino Ex Crass vedranno aumentate le disponibilità di accesso gratuito, passando rispettivamente da 6 a 12 per la Sala Grande, da 6 a 20 per il Ridotto, da 20 a 25 per il Teatro Sperimentale e da 20 a 50 per il Teatrino Ex Crass. Questo ampliamento risponde a una domanda crescente di spazi da parte di associazioni e operatori culturali locali".
    "È stato inoltre introdotto - prosegue il Comune - un sistema di agevolazioni economiche per i soggetti culturali, con tariffe ridotte per l'utilizzo dei teatri, comprensivi della tariffa e dei costi vivi, per soggetti operanti nel circuito culturale, selezionati secondo criteri e modalità chiari, conoscibili e predeterminati individuati dal Comune, con sconti del 50% per il Teatro Sperimentale e del 25% per il Teatro delle Muse".
    "A sostegno del Coro Vincenzo Bellini è stata poi introdotta, come obbligo di servizio, la riduzione del canone d'affitto a favore dello storico coro. Questo riconoscimento si configura come un tributo al valore artistico di questa storica realtà culturale della città incentivando la diffusione e la promozione della cultura musicale e lirica".
    Nell'ottica "dell'utilizzo ottimizzato degli spazi, il Comune avrà la possibilità di fruire di stanze non occupate da Marche Teatro, anche concedendone l'uso a soggetti terzi, nell'ambito di un processo che rispetti i principi di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento".
    Altra "novità rilevante" riguarda, infine, "l'autonomia operativa concessa a Marche Teatro nella gestione delle ordinanze comunali per la delimitazione degli spazi pubblici durante gli eventi, alleggerendo così il carico di lavoro del Servizio Lavori Pubblici del Comune".
    Per dare seguito a quanto indicato, la Giunta comunale ha stabilito di "applicare uno sconto del 50% sugli affitti dei teatri a Marche Teatro a partire dal primo luglio prosismo.
    Questa misura contribuirà, indirettamente, - spiega - a sostenere nuove progettualità culturali e a rafforzare la qualità dei servizi offerti alla comunità, liberando risorse culturali".
   

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