Una maxi rissa è scoppiata, nella notte tra giovedì e venerdì, a Milano, tra gang di ragazzi armati di coltelli e un ragazzo di 23 anni è rimasto sfregiato. Le sue condizioni non sono gravi ma ha riportato un taglio che gli ha reciso il viso dalla base del naso ad entrambe le labbra.
La violenza dei tafferugli, secondo quanto si è appreso, è stata così incontenibile, con molte persone sul posto, che gli stessi operatori del 118 sono stati costretti ad allontanarsi fino all'arrivo delle 'volanti' della Polizia di Stato perché impossibilitati ad operare in sicurezza.
La rissa è scoppiata poco dopo le 22.30 in via Palmanova, nei pressi dell'ingresso della M1 Cimiano e davanti a un distributore di benzina. Quando le ambulanze del 118 sono arrivate si sono trovate davanti oltre una decina di ragazzi, appartenenti a due gang rivali composte da sudamericani e nordafricani, che si picchiavano a gruppetti. Dopo aver più volte tentato di avvicinarsi ai feriti, gli equipaggi di due ambulanze e di un'automedica si sono dovuti allontanare e aspettare l'arrivo delle forze dell'ordine, che poi hanno denunciato quattro giovani. A terra c'erano tre ragazzi, due dei quali di origine nordafricana. Il più grave era un 23enne che ha riportato ferite superficiali al volto e alla mano, con una coltellata che lo ha sfregiato in modo penetrante alla base del naso, attraverso entrambe le labbra fino al mento. E' stato trasportato in codice giallo all'ospedale San Raffaele. Un altro accoltellato, un 18enne sempre di origine nordafricana, ha riportato tagli a volto, testa e mani, superficiali, ed è stato trasportato in codice verde al Fatebenefratelli. La lite sarebbe nata all'esterno di un minimarket.
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