Francesco Capuano, il pensionato
ucciso il 23 dicembre scorso a Suzzara, in provincia di Mantova,
avrebbe firmato nel 2016 un testamento per nominare sua erede
universale la figlia Rosa, 46 anni, arrestata due giorni fa a
Giuliano, in provincia di Napoli, con l'accusa di aver ammazzato
il padre. Il documento, che sembra olografo, è stato consegnato
ai carabinieri dagli altri familiari della vittima e ora i
militari hanno iniziato gli accertamenti per verificarne
l'autenticità.
Nel testamento quindi l'anziano avrebbe espresso l'intenzione
di escludere dall'eredità gli altri tre figli.
Il movente economico, insieme al desiderio di affrancarsi dal
padre ritenuto troppo possessivo, secondo le indagini sarebbe
alla base della decisone di Rosa di uccidere il genitore
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