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Gli 'art crimes' di Accardi alla Biblioteca Ambrosiana

Gli 'art crimes' di Accardi alla Biblioteca Ambrosiana

Surrealismo pop dal cartone della scuola di Atene di Raffaello

MILANO, 06 marzo 2025, 17:24

Redazione ANSA

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Il surrealismo pop dell'artista Angelo Accardi entra alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, dal 3 al 28 aprile, con la mostra "Art Crimes", un'installazione site-specific di tele, video, design e sculture basata sul dialogo tra la tradizione rinascimentale e i linguaggi contemporanei.
    Al centro della mostra la rilettura del cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello - custodito dall'Ambrosiana - attraverso la lente deformante e il linguaggio irriverente del pop surrealismo. Da qui nasce la "Scuola di Atene" di Accardi, dove Duchamp, Bacon, Velázquez, Dalì, Warhol, Cattelan, Picasso si aggiungono agli artisti ritratti da Raffaello.
    "Art Crimes è un'indagine visiva sul furto intellettuale nell'arte" spiega il curatore Nino Florenzano. "Ogni opera nasce da un'altra: l'arte è un dialogo senza tempo, in cui i confini tra ispirazione, omaggio e appropriazione si dissolvono. Da Leonardo a Duchamp, da Picasso a Bacon, il gesto artistico è spesso un atto di sottrazione e trasformazione. Ogni capolavoro è una traccia che si rigenera nel tempo. L'arte si nutre di citazioni e trasformazioni: ogni artista rielabora il passato, ruba frammenti di idee e li reinventa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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