Il cantiere dello Ski Stadium di
Bormio, insieme allo Ski Park una delle opere strategiche per le
Olimpiadi Invernali del 2026, affidato a Cal (Concessioni
autostradali lombarde), sta avanzando "con intertempi record,
raggiungendo a febbraio rispettivamente il 35% e il 32% di
avanzamento, confermando un cronoprogramma più rapido rispetto
alle previsioni iniziali". E' il punto fatto in occasione della
visita dei cantieri del sottosegretario Alessandro Morelli con
l'assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche di Regione
Lombardia Claudia Terzi, il sindaco di Bormio Silvia Cavazzi e
il presidente di Cal Cristiana Molin.
L'investimento complessivo per queste opere, ricorda una
nota, ammonta a 12,95 milioni di euro per lo Ski Stadium e a
8,35 milioni di euro per il Bormio Ski Park, importi in massima
parte finanziati da Regione Lombardia con un contributo del
Comune di Bormio.
Lo Ski Stadium, eseguito dall'impresa valtellinese
Costruzioni Cerri, è stata la prima opera olimpica sportiva ad
essere avviata sul territorio nell'aprile 2024, con due mesi di
anticipo rispetto al cronoprogramma. Il secondo doppio
intervento, costituito dallo Ski Park e dalla passerella
ciclopedonale sul torrente Frodolfo cui si accompagna la
rotatoria opera connessa già realizzata, è stato invece
aggiudicato alla società Costruzioni Pruneri di Grosio (Sondrio)
e ha l'obiettivo di decongestionare il traffico e di ridurre
l'inquinamento nell'area centrale di Bormio.
"Con una grande accelerazione la grande squadra olimpica sta
anticipando i tempi previsti dal cronoprogramma - fa notare
Morelli - Gli investimenti in corso non solo miglioreranno
l'esperienza olimpica, ma lasceranno una legacy importante per
la comunità e per il turismo locale. Il nostro impegno è volto a
garantire che questa straordinaria opportunità venga sfruttata
al massimo, consolidando la competitività economica e
l'attrattività turistica della Valtellina".
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