Un percorso nel mondo della
letteratura e del teatro attraverso le opere di due grandi
scrittori interpretate da Giorgio Pasotti: questo, in sintesi,
lo spettacolo "Io, Shakespeare e Pirandello" di Davide Cavuti
che è in scena, il 7 e l'8 marzo, al Teatro Oscar di Milano.
L'attore proietta gli spettatori nelle atmosfere disegnate da
alcuni dei più grandi uomini della letteratura internazionale e
interpreta i testi in modo originale, calandosi nei vari
personaggi attraverso le storie raccontate.
La rappresentazione è suddivisa in due quadri: il primo è un
omaggio al più grande drammaturgo del mondo, William
Shakespeare. Si parte dal discorso di Marcantonio, tratto da
"Giulio Cesare", fino al più celebre monologo del teatro,
"l'Essere o non essere" di Amleto. Il secondo quadro ha come
leit-motiv alcuni dei personaggi di Luigi Pirandello, da "L'uomo
dal fiore in bocca" ai ritratti dell'Italia del tempo firmati
dallo scrittore italiano vincitore del Premio Nobel per la
Letteratura.
Al pubblico è offerta l'opportunità di ascoltare la
musicalità delle parole dei due grandi scrittori con le musiche
originali composte dallo stesso Cavuti. Le opere letterarie di
Shakespeare e Pirandello sono considerate fondamentali per avere
una base culturale letteraria: la loro produzione è unica nel
delineare i momenti storici importanti dell'umanità, sempre
affrontati con un lessico semplice e ricco di colori e di
sfumature.
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