Affinché la Giornata Internazionale
per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne non sia solo
una ricorrenza ma un'occasione di sensibilizzazione e di
mobilitazione civile, dal 25 novembre al 1 dicembre il Teatro
Carcano di Milano ospiterà una rassegna contro la violenza di
genere.
Si inizia con Uomini si diventa - Nella mente di un
femminicida, un reading condotto da Alessio Boni e Omar Pedrini,
mentre attrici e donne della società civile daranno voce alle
vittime del femminicidio con Ferite a morte, reading di Serena
Dandini e Maura Misiti scritto nel 2012. Ad accompagnare Dandini
in scena saranno Lella Costa, Orsetta De Rossi, Rita Pelusio,
insieme alle lettrici Saba Anglana, BigMama, Claudia De Lillo,
Elisa Ercoli, Lorenza Ghidini, Veronica Lucchesi, Serena
Sinigaglia.
Si prosegue con Il maschio inutile, con i quattro uomini
della Banda Osiris, un narratore di storie, Federico Taddia, e
uno scienziato dell'evoluzione, Telmo Pievani. Monica
Guerritore, con 'Quel che so di lei: donne prigioniere di amori
straordinari' racconta in scena i momenti finali della tragica
vita di Giulia Trigona, zia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa,
trovata morta, massacrata da 27 coltellate, nella camera del
giovane ufficiale che aveva lasciato. In 'Svelarsi' a parlare è
invece il corpo, denudato. Accolto dal Carcano quasi in modo
carbonaro due anni fa, l'happening rivolto solo alle donne o a
chi si sente tale, creato, diretto e interpretato da Silvia
Gallerano con 8 attrici, è un momento di condivisione e di
riflessione su temi come il femminismo, l'umiliazione, la
rivalsa e l'autodeterminazione.
A chiudere la rassegna un incontro interattivo col pubblico,
MA COSA HO FATTO? perCORSO PER DIVENTARE UOMINI NUOVI, in cui i
filosofi Andrea Colamedici (TLON) e Lorenzo Gasparrini si
impegnano a smontare gli stereotipi dietro il gender gap tra
uomo e donna.
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