Hanno scelto di patteggiare,
rispettivamente a 2 anni e a 2 anni e 6 mesi, l'ex sindaco di
Aurigo (Imperia) Luigino Dellerba e l'imprenditore Vincenzo
Speranza della "Edilcantieri Costruzioni srl", i principali
imputati di una più vasta inchiesta per corruzione e altri reati
che comprende quattro filoni investigativi per un totale di
dodici indagati. I due, in particolare, vennero arrestati in
flagranza dai carabinieri nel giugno del 2022 mentre Dellerba
riceveva una mazzetta da duemila euro nelle mani
dell'imprenditore, in cambio dell'ottenimento di lavori
pubblici. Il rito alternativo è stato concordato, stamani,
davanti al gup Massimiliano Botti, con il procuratore di
Imperia, Alberto Lari.
Entrambi sconteranno la pena con lavori di pubblica utilità:
Speranza presso la Croce Bianca; Dellerba in una casa di riposo,
dove si recherà tre giorni a settimana. Ai due sono state
concesse le attenuanti generiche, per aver risarcito il danno,
per la scelta del rito e per aver confessato i propri addebiti.
E' stato concordato il patteggiamento a due anni, pena sospesa,
per Gaetano Speranza, fratello di Vincenzo e per il geometra del
Comune di Imperia Marino Masi. Gli imprenditori Enzo Macrì e
Piero Aldo Aicardi hanno chiesto il giudizio abbreviato, mentre
Fabrizio Rosa, geometra dell'ufficio tecnico di Castelvittorio,
ha chiesto il rito ordinario. Altri patteggiamenti, tra cui
quello a 1 anno, dell'ex vicesindaco di Aurigo e dipendente
della Provincia, Pier Carlo Gandolfo, erano già stati concordati
in precedenza.
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