"Non mi interessava il risarcimento
ma che fosse accertata la responsabilità di chi ha messo in atto
quelle decisioni: è stata una ingiustizia, ci hanno privato
della libertà e di potere chiedere asilo senza che avessimo
compiuto alcun reato". Così il migrante eritreo, assistito
dall'avvocato Alessandro Ferrara, commenta la decisione della
Cassazione sul risarcimento.
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