"Quello che è accaduto la scorsa
notte a Fiumicino è un fatto estremamente grave. Durante la
notte sono stati effettuati lavori sulla spiaggia con l'uso di
ruspe e costruito un muro in cemento di Jersey, delimitando così
la spiaggia e impedendo l'accesso alla storica spiaggia del Faro
Vecchio. Il tutto perché i titolari della concessione demaniale
hanno ritenuto opportuno delimitare l'area in questo modo. È un
fatto che deve essere assolutamente verificato dall'autorità
giudiziaria. Nessuno può eseguire movimenti di terra in un'area
così delicata dal punto di vista ambientale come le spiagge,
tanto più in luoghi dove ancora persistono sistemi dunali, e
ancor meno delimitarli con la costruzione di un muro in
cemento". Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di AVS e
co-portavoce di Europa Verde.
"Aggiungo che non vi è alcuna autorizzazione che abbia dato
il via libera al porto turistico di Fiumicino: un'opera
scellerata. Ancora oggi non comprendiamo come sia stato
possibile che il Commissario per il Giubileo, il sindaco di Roma
Gualtieri, abbia consentito che il porto turistico di Fiumicino
per le grandi navi da crociera rimanesse tra le opere del
Giubileo, quando con il Giubileo non c'entra nulla. Ma, a
prescindere da questo aspetto, è inammissibile - prosegue
Bonelli - che tutto ciò sia avvenuto di notte, con la
costruzione di questo muro in cemento impressionante e con
movimenti di terra che dovrebbero essere autorizzati da
Capitaneria di porto, autorità preposta alla tutela
paesaggistica ambientale e altri. Ricordo che la realizzazione
di lavori non autorizzati può comportare ai sensi dell'art.47
del Codice della navigazione la decadenza della concessione. Per
questo ho predisposto un esposto che invierò all'autorità
giudiziaria, perché su questa vicenda non siamo disponibili a
lasciare nulla al caso", conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA