Hanno adescato minorenni, sia figli
di loro amici che conosciuti su piattaforme online. Per questo
due uomini di 43 e 52 anni sono stati arrestati dalla Polizia di
Stato nell'ambito di una indagine coordinata dalla Procura di
Roma. Nei loro confronti eseguita la misura cautelare della
custodia in carcere.
Le indagini, condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza
Cibernetica Lazio, sono partite dopo una perquisizione
informatica eseguita nei confronti di un uomo che aveva
insistentemente chiesto a un ragazzo di inviargli foto
sessualmente esplicite, invitandolo anche ad incontri e a
prostituirsi.
Nel corso della perquisizione, sui dispositivi dell'uomo sono
state rinvenute numerose immagini pedopornografiche raffiguranti
un bambino e un adulto, successivamente identificato, che aveva
sul proprio device numerosi file a carattere pedopornografico
prodotti all'interno della propria abitazione.
"L'analisi tecnica dei dispositivi sequestrati - spiega una
nota - ha restituito agli investigatori un quadro delicato e
complesso per il quale i due uomini, oltre alla partecipazione e
realizzazione di videochat con bambini ai quali veniva richiesta
la produzione di video e foto a contenuto sessuale, valutavano
la possibilità di intrattenere rapporti sessuali con un bambino
di 10 anni che conoscevano poiché figlio di un amico di
famiglia".
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