Entro la fine del 2026 nascerà il
nuovo Polo Civico Culturale di Arco di Travertino, alla
periferia est della città, una enorme piazza coperta con
biblioteca, auditorium, coworking, uno spazio ristoro, sale
prove per la musica e la registrazione, e anche l'area
espositiva più grande di Roma al di fuori della città storica.
L'opera, finanziata con oltre 11,3 milioni del Pnrr, ridarà vita
alla grande struttura realizzata da Atac assieme ai parcheggi
interrati, ma di fatto abbandonata da 15 anni. A dare stamattina
l'avvio ai cantieri il sindaco di Roma e della Città
Metropolitana Roberto Gualtieri insieme al presidente del VII
Municipio Francesco Laddaga e agli assessori alla Cultura
Massimiliano Smeriglio e al Personale Giulio Bugarini.
"Questa era una delle tante incompiute, una ferita per la
città - ha affermato Gualtieri - Investire qui era prioritario,
è il più grande degli interventi Pnrr sulla cultura diffusi su
tutto il territorio e doterà questo quadrante di un polo
straordinario". Su una superficie utile complessiva di 4565
mq, l'intervento realizza infatti nuove superfici utili per
circa 2700 mq, oltre alla piazza coperta. Il progetto,
configurato come intervento di riqualificazione urbana, prevede
il mantenimento della struttura e della copertura lignea
esistente, procedendo alla riorganizzazione dello spazio interno
coperto. La cultura, ha detto ancora il sindaco, "è un diritto
fondamentale che chiede di investire anche in strutture
permanenti, a partire dai quartieri e dai Municipi. Qui ci sono
la metro e il capolinea degli autobus: è molto ben collegato".
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