Una speciale programmazione in
occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna
alla Casa del Cinema l'8 marzo realizzata dalla Fondazione
Cinema per Roma.
Il primo appuntamento si terrà alle ore 18 con la proiezione de
La fontana della vergine, uno dei capisaldi della filmografia di
Ingmar Bergman. Il grande cineasta svedese ambienta il film in
un Medioevo, arcano e brutale, in cui la vicenda della giovane
Karin e della terribile violenza che subisce diventa l'occasione
per esplorare la tensione tra sacro e profano, destino e
volontà, paura e desiderio, violenza e vendetta. Sospeso tra
mito e tragedia, ma illuminato dalla strepitosa fotografia di
Sven Nykvist con luci e ombre da bassorilievo, il film s'immerge
in universo primordiale dove alla perdizione risponde sempre la
speranza.
Alle ore 20, il pubblico potrà assistere a Siamo donne, film
collettivo da un'idea di Cesare Zavattini che intendeva portare
sul grande schermo la vita di alcune celebri attrici nel ruolo
di sé stesse. Dopo un prologo firmato da Alfredo Guarini con
Anna Amendola ed Emma Danieli, seguono gli episodi dedicati ad
Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda e Anna Magnani,
realizzati rispettivamente da Gianni Franciolini, Roberto
Rossellini, Luigi Zampa e Luchino Visconti. Il risultato è
un'opera ricca di sfumature che spazia dal documentario al
dramma intimista fino alla spregiudicatezza maliziosa.
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