(di Francesco De Filippo)
Maria Plozner Mentil fu uccisa da
un cecchino austroungarico nel 1916 mentre saliva a Passo
Pramosio, lungo l'attuale linea di confine tra Friuli Venezia
Giulia e Austria. Era una portatrice carnica: quando le donne
ancora non indossavano divise, s'impegnavano nella guerra da
civili. Spesso compiendo missioni più rischiose di quelle dei
militari. Non è un caso se nel 1997 le fu assegnata la Medaglia
d'Oro al Valor Militare. Dunque è giusto che a Maria Plozner
Mentil per l'8 marzo la Difesa abbia intitolato la Caserma di
"La Comina" (Pordenone).
"E' l'unica caserma dedicata a una donna ed un omaggio a
tutte le portatrici che, nella Prima Guerra Mondiale, portavano
a spalla nella loro gerla, da valle fino in cima, viveri e
munizioni per i soldati di montagna impegnati al fronte", come
ha scritto la sottosegretaria alla Difesa, delega alle politiche
di parità di genere e pari opportunità Isabella Rauti in una
nota.
Plozner era nata a Timau nel 1884 e morta nel territorio di
Paluzza nel 1916 appunto. Come tante, badava a 4 figli e aveva
il marito al fronte, sul Carso, e come tante rispose all'
appello dell'esercito che chiedeva volontari per portare i
rifornimenti dalle retrovie alla prima linea. Quindi divenne una
portatrice carnica. Rauti paragona quelle donne a vere "patriote
italiane, come le donne in uniforme che quest'anno festeggiano i
25 anni del loro ingresso nelle Forze Armate, precedute dal
personale civile femminile". Si sancisce così una "piena parità
nell'accesso ai ruoli e nelle progressioni di carriera".
L'intitolazione è avvenuta con una cerimonia due giorni fa
con tanto di targa, alla quale hanno partecipato la stessa
Rauti, il capo di Stato maggiore dell'Esercito, generale Carmine
Masiello, il generale del Comfop Nord Maurizio Riccò, il
comandante della brigata Ariete Domenico Leotta e le discendenti
Daniela e Cornelia, giunte dal Lussemburgo dove risiedono e che
della bisnonna avevano sempre sentito parlare in famiglia. Il
loro padre era emigrato a 17 anni, era il figlio della
primogenita dei 4 figli di Maria Plozner, Dorina.
Per l'esattezza ad essere intitolato a Maria Plozner è un
Comprensorio militare del centro addestrativo multifunzione
Ariete di San Quirino. Alla cerimonia c'era anche il ministro
per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani per il quale
"riconoscere il suo valore ancora una volta e onorare con lei il
sacrificio di tutte le donne e gli uomini della nostra regione".
Alla memoria di Plozner Mentil, precisa il Messaggero Veneto
era stata dedicata, nel 1955, una caserma degli alpini, ora
dismessa, a Paluzza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA