"Corsa agli armamenti senza
nemmeno la possibilità di aprire bocca: è questo che dovrà
subire il Parlamento europeo stando a quanto si afferma nella
lettera che contiene la proposta ReArm Europe della Commissione
von der Leyen. Il ricorso all'art. 122 del Trattato sul
Funzionamento dell'Unione Europea a cui si fa riferimento
prevede infatti che il Pe venga soltanto informato. È
ingiustificabile e molto rischioso inaugurare una prassi del
genere, specialmente se si sta parlando di un piano di riarmo da
800 miliardi di euro". Lo scrive in una nota l'europarlamentare
dei Verdi Benedetta Scuderi.
"In questo modo Il Parlamento viene svuotato del suo ruolo
fondamentale di supervisione democratica in merito a decisioni
cruciali come lo stanziamento di fondi europei su questioni così
delicate. Il rischio è che venga meno il perno e la ragion
d'essere stessa dell'istituzione dove tutti noi siamo chiamati a
rappresentare gli interessi di cittadine e cittadini europei che
con una simile procedura vengono umiliati. Non possiamo
tollerare tutto questo", conclude Scuderi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA