Primo via libera dalle Regioni Ue al parere sul "Rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera alimentare" contro le pratiche sleali, a prima firma di Loredana Capone, presidente del Consiglio della Puglia. La commissione Nat (risorse naturali) del Comitato europeo delle Regioni ha approvato il parere che approderà il 14 e 15 maggio al voto dell'intera plenaria dell'istituzione che rappresenta i territori. Un parere che "potrà incidere sulle nuove politiche agricole europee con uno sguardo importante sulla condizione dei piccoli imprenditori che meritano maggiori tutele", ha spiegato Capone, ricordando che nell'Ue "ci sono 11 milioni di agricoltori, molti dei quali lavorano in aziende familiari piccole e scollegate tra il loro, il 47% dei quali ha un reddito al di sotto della media europea rispetto agli altri settori".
Nel parere si chiede alla Commissione europea di rafforzare la posizione contrattuale degli agricoltori grazie all'obbligo di contratti scritti in modo da garantire prezzi che coprano almeno i costi di produzione. Vengono inoltre avanzate proposte per lo stanziamento di risorse e investimenti per affrontare la crisi idrica, per il settore vitivinicolo, oltre a standard più equi nei confronti dei prodotti agroalimentari provenienti da paesi terzi. Il parere firmato da Capone fa seguito alle due proposte avanzate a dicembre dalla Commissione Ue per rivedere le norme sull'organizzazione comune dei mercati e sulle pratiche commerciali sleali al fine di garantire agli agricoltori un giusto margine sui prezzi di vendita, anticipando la più ampia riforma della Politica Agricola Comune post-2027 (Pac).
"Esprimo soddisfazione per l'approvazione del parere dalla commissione Nat, ringrazio tutti i componenti perché questo parere potrà incidere sulle nuove politiche agricole europee con uno sguardo importante sulla condizione dei piccoli imprenditori che meritano maggiori tutele", ha dichiarato a Bruxelles Capone.
Oggi nella città belga la commissione Nat del Comitato europeo delle Regioni (competente per le Politiche agricole) ha approvato il testo, di cui lei è relatrice. Il tema è quello relativo al "Rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera alimentare e sulla cooperazione tra autorità responsabili nell'ambito delle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra soggetti della filiera agroalimentare", ha aggiunto.
"Il parere è il frutto di un confronto con gli stakeholder e con le associazioni di categoria. Abbiamo ascoltato le loro istanze e cercato di fare sintesi", ha detto ancora. "L'obiettivo è creare condizioni di mercato e nuovi strumenti (anche di controllo) per consentire redditi più dignitosi ed equi", ha evidenziato.
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