BRUXELLES - I vertici delle istituzioni europee hanno informato in videoconferenza i leader di Turchia, Regno Unito, Canada, Norvegia e Islanda delle "importanti decisioni prese al Consiglio europeo" di ieri e dell'incontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "La nostra cooperazione con i partner della Nato affini è fondamentale per la sicurezza internazionale, per l'Ucraina, per intensificare i nostri sforzi congiunti in materia di difesa", scrive su X il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.
"Insieme ai nostri partner in Europa, al di là l'Atlantico e oltre, dobbiamo lavorare per sostenere l'Ucraina e garantire una pace giusta e duratura". "Con il nostro piano Rearm Europe stiamo intensificando gli sforzi nella difesa, per la difesa del nostro popolo, dei nostri territori e dei nostri asset e per la sicurezza a lungo termine del nostro coraggioso vicino, l'Ucraina", sottolinea la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Oltre a Costa, von der Leyen e l'Alta rappresentante Ue Kaja Kallas, alla videoconferenza hanno preso parte i premier del Regno Unito, Keir Starmer, della Norvegia, Jonas Gahr Store, dell'Islanda, Kristrún Frostadóttir, del Canada, Justin Trudeau, e il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdoğan.
Nel corso della videoconferenza, i vertici Ue hanno sottolineato in particolare l'importanza della cooperazione con i partner Nato che condividono le stesse idee in tema di sostegno all'Ucraina e garanzie per una pace giusta e duratura. Nel suo intervento, Costa ha illustrato quanto concordato al vertice straordinario dei leader di giovedì 6 marzo, mentre von der Leyen si è soffermata sugli aspetti relativi alla difesa. L'iniziativa, si spiega ancora, è stata accolta con favore dai partner che hanno partecipato al debriefing.
In particolare è stata sottolineata l'importanza di uno stretto coordinamento tra i partner. I leader si sono poi congratulati con l'Ue per le decisioni chiave prese durante il vertice e hanno espresso la loro determinazione a contribuire agli sforzi congiunti per sostenere l'Ucraina e per intensificare la cooperazione nel settore della difesa. I partner hanno anche evidenziato l'importanza della Nato e la necessità di una stretta complementarietà di tutti i lavori. Costa si è quindi impegnato a proseguire questo utile coordinamento.
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