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Tusk: "Considerare la proposta della Francia sull'ombrello atomico"

Tusk: "Considerare la proposta della Francia sull'ombrello atomico"

Il premier polacco: "Vale la pena"

Bruxelles, 06 marzo 2025, 14:17

Redazione ANSA

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Tusk: "Considerare la proposta della Francia sull 'ombrello atomico" © ANSA/AFP

Tusk: "Considerare la proposta della Francia sull 'ombrello atomico" © ANSA/AFP

VARSAVIA - L' Europa deve entrare nella corsa agli armamenti iniziata dalla Russia e vincerla. Lo ha detto il premier Donald Tusk ai giornalisti polacchi riuniti oggi a Bruxelles poco prima del vertice europeo. "Tutti ormai sono determinati ad accettare la sfida" ha aggiunto Tusk, parlando degli Stati membri dell'Unione europea. Secondo premier polacco "vale la pena" prendere in considerazione anche la proposta della Francia dell'ampliamento della possibilita' di deterrenza nucleare.

In diretta tv Macron ha detto di aver "deciso di aprire il dibattito strategico" sulla dissuasione nucleare e "sulla protezione" degli alleati europei. "La decisione è sempre stata e resterà nelle mani del presidente della Repubblica, qualsiasi cosa succeda", ha detto.

Per il presidente lituano, Gitanas Nauseda, sarebbe "un deterrente molto serio", rispetto al quale "è molto importante usare tutte le opportunità per aumentare la nostra resilienza, e specialmente sul fianco orientale, perché il fianco orientale è esposto a diversi tipi di minacce". La proposta francese, per la premier lettone, Evika Silina, "è interessante, ma non vi devono essere decisioni affrettate: è un'opzione cha va discussa con franchezza prima".

"Non c'è dubbio che la guerra in Ucraina, il nuovo approccio dell'amministrazione statunitense all'Europa e soprattutto la corsa agli armamenti della Russia ci pongono nuove sfide: l'Europa deve vincere questa corsa agli armamenti", ha affermato arrivando più tardi al vertice dei leader. "L'Europa nel suo insieme è in grado di vincere qualsiasi confronto: finanziario, economico e militare con la Russia: siamo più forti, dovevamo solo iniziare a crederci, e sta accadendo oggi", ha aggiunto.

Parlando poi delle indiscrezioni sul veto dell'Ungheria e della Slovacchia sulla parte relativa all'Ucraina delle conclusioni discusse dai leader Tusk ha detto che "nella convinzione generale bisogna cercare soluzioni che garantiscano di raggiungere gli obiettivi, anche se l'Ungheria non è favorevole a questa soluzione". "Non voglio entrare nei dettagli, ma come sapete ci sono stati momenti nella storia in cui la riluttanza di un Paese non è stata in grado di bloccare le nostre decisioni collettive", ha aggiunto.

"Sono profondamente convinto che il sostegno americano in termini di comunicazione, ricognizione e intelligence continuerà, non è facile sostituirlo e non ha senso lamentarsi della nuova realtà; dobbiamo imparare a gestirla", ha continuato. "I frequenti cambi di opinione a Washington, che oggi sembrano essere un metodo operativo dell'amministrazione americana, mi fanno pensare che questa non sia una decisione definitiva: in ogni caso, l'Ucraina e tutti i Paesi europei devono lavorare sulle proprie capacità anche in questo settore" ha aggiunto.

"Gli Stati Uniti sono oggi un partner più esigente, ma rafforzando la nostra difesa possiamo contribuire a migliorare le relazioni transatlantiche: mantenere la Nato e la nostra alleanza con gli Stati Uniti deve restare la nostra priorità assoluta", ha detto ancora Tusk. "La situazione è complessa e difficile, ma sono convinto che questo sia il momento in cui l'Europa comprende veramente le responsabilità che le spettano", ha aggiunto il premier. Tusk si è poi soffermato sulla questione della difesa del confine orientale dell'Ue, "diventata oggi una priorità, che nessuno mette più in discussione". A questo proposito, il premier intende discutere al vertice anche della "necessità di aumentare la presenza di truppe europee e Nato ai confini con Russia e Bielorussia".

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