Il primo ministro belga Bart De
Wever frena sulla proposta di confiscare gli asset russi
congelati in Unione Europea, la maggior parte dei quali è
depositata in Belgio presso Euroclear. "Si tratta di qualcosa
che potrebbe sconvolgere l'ordine finanziario mondiale e non
dovrebbe essere preso alla leggera" ha detto a margine del
vertice dei leader europei. "I Paesi che propongono la confisca
di questi fondi devono essere consapevoli dei rischi economici
che corrono, di chi sarà in ultima analisi la parte interessata
da tali operazioni e di quali sono i rischi finanziari". "A
volte ho l'impressione che non tutti sappiano esattamente di
cosa si tratta, qual è la natura di questi fondi", ha spiegato
De Wever definendo gli asset russi come "una gallina dalle uova
d'oro". "Questi profitti inattesi vanno all'Ucraina e finché le
cose possono restare così, va bene" ha aggiunto.
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