BRUXELLES - "Riarmo non è la parola adatta: il tema Difesa riguarda materie prime e tantissimi altri domini: stiamo dando messaggi non chiari ai cittadini". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Consiglio europeo straordinario. I leader europei, ha detto Meloni, "hanno accolto una proposta dell'Italia di scorporare le spese difesa dal deficit-Pil". "Circa il debito ci sono dei rischi, stiamo pensando a strumenti di garanzie su investimenti privati sul modello di Invest Eu", ha proseguito.
"Sulle truppe europee sono molto molto perplessa, non lo considero efficace, ed escludo che possano essere inviati soldati italiani", ha detto Meloni. "Meglio pensare a soluzioni più durature, ad esempio stendere l'articolo 5 della Nato sarebbe una soluzione duratura", ha aggiunto.
E quanto a Putin che chiama Macron "Napoleone", ha detto la premier, "in questo momento non serve rispondere". "Mi sembrano manifestazioni verso il proprio pubblico", ha detto. "L'ho gia sentita in una famosa serie Tv" la frase "mi riprendo tutto ciò che è nostro", ha detto Meloni ironizzando su una frase pronunciata da Putin sulle rivendicazioni dei territori occupati in Ucraina.
Interpellata sulla posizione di Orban, che non ha appoggiato il capitolo delle conclusioni relativo all'Ucraina, Meloni ha detto che il premier magiaro "è stato coerente con la posizione che ha sempre avuto". "Mi pare che le cose si riescano a portare avanti lo stesso, è una posizione diversa e l'ha sempre avuta con molto rispetto e ci ha sempre consentito di fare il nostro lavoro", ha detto prima di rientrare in hotel.
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