“Non si tratta di una bocciatura ma di un invito a un accordo, un aspetto formale ampiamente gestito dalla nostra amministrazione”. Lo ha dichiarato il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, in merito alla decisione della Corte Costituzionale di dichiarare illegittimo un articolo del bilancio di previsione 2023-2025. "Non è un problema di risorse effettive ma un problema di cassa. Nel piano di rientro che abbiamo ereditato dovuto all’amministrazione del passato era previsto che la regione dovesse anticipare una quota di cassa alle aziende sanitarie per i pagamenti entro 60 giorni", ha spiegato Cirio.
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