BRUXELLES - "L'Europa può svolgere un grande ruolo di argine all'avanzata della destra estrema e per far emancipare il nostro Paese, che è fortemente arretrato sul tema dei diritti". Lo ha detto l'eurodeputato del Partito democratico, Alessandro Zan, parlando delle iniziative che intende promuovere al Parlamento europeo alla luce del suo impegno per i diritti delle persone Lgbt+ alla Camera dei deputati.
Il prossimo mandato, il primo all'Eurocamera, "sarà incentrato prioritariamente sul processo di integrazione e su una più severa lotta alle disparità nel trattamento dei cittadini", ha riferito. "È importante che a livello europeo si porti avanti il lavoro fatto contro i crimini d'odio, sul regolamento della genitorialità per tutti e sulla tutela delle famiglie arcobaleno, che oggi subiscono una forte discriminazione da parte del governo guidato da Giorgia meloni", ha affermato l'eurodeputato. "Lavorare con Vannacci? Mi sembra difficile con una persona che esprime posizioni violente, omofobe e sessiste. Per far avanzare il progetto europeo serve lavorare con persone che hanno buon senso e con cui è possibile trovare punti in comune", ha detto dopo essere stato interpellato sulle posizioni del generale eletto con la Lega che ha ottenuto oltre 500mila preferenze alle ultime elezioni europee.
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