"Abbiamo appreso da un articolo
del quotidiano La Repubblica del giorno 5 marzo che è stata
depositata la richiesta di archiviazione da parte della Procura
della Repubblica di Roma relativa alle indagini bis sulla strage
di Ustica, articolo che dà conto sinteticamente anche del suo
contenuto. Nonostante un sollecito inviato al Procuratore capo
di Roma e al sostituto che ha condotto le indagini tale
richiesta e il conseguente deposito degli atti non è stata
notificata alla parte offesa, come è divenuto obbligatorio
essendo un'indagine per il delitto di strage". Lo segnalano
Daria Bonfietti, presidente dell'associazione dei familiari
delle vittime della strage di Ustica e l'avvocato Alessandro
Gamberini, che assiste l'associazione.
"Tale omissione - continuano - appare stupefacente se si
considera che in questi anni, dal 2008, innumerevoli sono state
le sollecitazioni allo svolgimento delle indagini da parte
dell'Associazione dei familiari delle vittime e dei suoi legali
negli incontri con i responsabili della Procura che si sono
succeduti nel tempo. Era dunque legittimo pensare, per un
elementare dovere di rispetto per le vittime e i loro familiari
che la richiesta fosse con priorità assoluta portata a
conoscenza di chi ne ha diritto. Ciò non solo non è avvenuto, ma
dopo giorni dalla divulgazione pubblica della notizia l'ufficio
della Procura non vi ha ancora provveduto".
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