In occasione della Giornata
Internazionale dei diritti delle donne, Fondazione Cariparma
inaugura, nella sede di Palazzo Bossi Bocchi, la mostra "Donne
allo Specchio. Eleganza, emancipazione e lavoro nella moda tra
'800 e '900", percorso espositivo multisensoriale dedicato alla
moda e ai diversi ruoli della donna in questo particolare
periodo storico.
Attraverso un viaggio nel mondo della moda - intesa non solo
come un fenomeno estetico ma anche come un sistema di produzione
manifatturiera e industriale - la mostra ha l'obiettivo di
mettere in luce il progressivo e lento processo di emancipazione
della donna e i cambiamenti di costume che ne sono scaturiti.
L'esposizione, aperta al pubblico da domani, sabato 8 marzo,
al 25 maggio, si snoda lungo cinque spazi in cui sono allestite
le opere: dipinti e disegni - tra cui lavori di Giovanni
Boldini, Pompeo Mariani e Ambrogio Antonio Alciati, appartenenti
alla Collezione Bruson di Fondazione Cariparma insieme a
manifesti pubblicitari, riviste di settore italiane e francesi,
cataloghi di moda, abiti e accessori originali dell'epoca. Per
la prima volta le opere in mostra sono accompagnate da
didascalie interattive.
"Manifattura, industrializzazione e lavoro femminile sono
alla base della storia della moda in Italia, e anche Parma ha
significative vicende da raccontare. - ha commentato Franco
Magnani, presidente di Fondazione Cariparma - Tra opulenza e
invisibilità in questa mostra abbiamo voluto mettere in evidenza
il dualismo nascosto dietro la creazione di oggetti alla moda,
testimonianza non solo dei cambiamenti nei costumi ma anche
della lotta per i diritti e del percorso di accettazione sociale
delle donne".
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