Ridotta in Appello la pena ad
Amanda Guidi, la donna ferrarese che, nella notte tra il 16 e 17
giugno del 2021, soffocò il figlioletto di un anno. La donna,
inizialmente condannata a 22 anni per omicidio volontario, dovrà
scontare 14 anni e 8 mesi di reclusione.
Oggi 32enne, è affetta da un grave disturbo della
personalità, ha alle spalle un passato difficile, segnato da
dipendenze e abusi. Nel corso delle indagini aveva fatto alcune
rivelazioni, ammettendo di fatto di aver ucciso il bambino.
Successivamente aveva tentato di ritrattare quanto detto ma gli
inquirenti avevano trovato riscontri concreti alle sue prime
parole.
I giudici del Tribunale della Corte d'Assise d'Appello di
Bologna hanno riconosciuto le attenuanti generiche prevalenti
sulle aggravanti e così hanno deciso di ridurre la pena da 22 a
14 anni e otto mesi. Tra 90 giorni le motivazioni. Le difese si
sono dette soddisfatte della sentenza ma hanno già annunciato
che ricorreranno in Cassazione per contrastare l'inquadramento
doloso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA