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Figlie dell'infinito, mostra donne che hanno fatto la storia

Figlie dell'infinito, mostra donne che hanno fatto la storia

Personale di Ilaria Margutti inaugurata in Assemblea legislativa

BOLOGNA, 06 marzo 2025, 17:08

Redazione ANSA

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Henrietta Leavitt ha inventato la misurazione delle distanze fra i corpi celesti; Maria Gimbutas ha offerto una lettura alternativa delle antiche culture matriarcali: sono alcune delle storie di "donne che hanno fatto la storia" raccontate in 'Figlie dell'infinito', mostra personale di Ilaria Margutti, curata da Silvia Bonomini, inaugurata in occasione della Giornata internazionale della Donna dal vicepresidente dell'Assemblea legislativa Giancarlo Tagliaferri in viale Aldo Moro, a Bologna, insieme a Caterina Manca, presidente del Consiglio comunale.
    La mostra, realizzata in collaborazione con l'Associazione Aidia, sarà aperta al pubblico fino al 2 aprile, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, e mette in luce come, in ambiti diversi, il contributo delle donne abbia introdotto un modello di sapere basato sulla relazione, sulla ciclicità e sull'interdipendenza, offrendo un'alternativa alle strutture lineari e gerarchiche della tradizione dominante. Il lavoro di Ilaria Margutti si ispira anche alla ricerca di Grete Hermann, scienziata e filosofa che ha ridefinito il concetto di causalità nella meccanica quantistica, sottolineando l'interdipendenza fra gli elementi.
    Nata a Modena, Margutti vive e lavora a Sansepolcro, dove sviluppa una ricerca artistica che unisce il ricamo all'indagine sul simbolico femminile e sulla relazione tra arte e scienza.
    Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dal 2007 ha inserito il filo come elemento centrale del suo lavoro, esplorando il concetto di interconnessione e memoria, perché, come sottolinea la curatrice, "il ricamo a mano diventa un veicolo di indagine e di riflessione filosofica sulla portata e i limiti della scienza". Spiega Margutti: "Abbiamo deciso di restituire una voce alle donne che hanno contribuito alla comprensione del cosmo e alla riscoperta del femminile nella storia: l'obiettivo è sollecitare una riflessione sul ruolo delle donne nella costruzione della conoscenza e nella visione del mondo".
   

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