Liliana Cavani sarà premiata
in apertura della 23/ma edizione del Reggio Film Festival, in
programma a Reggio Emilia e a Cavriago dal 4 al 10 novembre. La
regista sarà a Cavriago nella giornata inaugurale per un
triplice appuntamento: sarà protagonista di un dialogo, riceverà
la Targa Zavattini e presenterà il suo più recente
lungometraggio 'L'ordine del tempo'.
'Errori' è invece il titolo-tema scelto quest'anno per la
manifestazione diretta da Alessandro Scillitani. "Il tema
dell'errore, dal punto di vista artistico, è molto interessante
per le tante accezioni in cui può essere trattato - spiega
Scillitani - Dai cocktail sbagliati alle divise di altri colori,
si parlerà di errori umani, di intelligenza artificiale, di
tradimenti, di dati perduti e di donne che si vestono da uomini
per sfuggire a leggi sbagliate". Tra gli appuntamenti, la
sociolinguista Vera Gheno dialogherà con la storica e
ricercatrice Vanessa Roghi, di cui è in uscita per Mondadori il
nuovo saggio 'La parola femminista. Una storia personale e
politica', a proposito di grammatica degli errori.
Un fitto calendario di proiezioni di cortometraggi
internazionali in concorso costituisce il cuore del Reggio Film
Festival: sono in programma oltre cento opere, selezionate tra
le oltre duemila ricevute da molti Paesi tra cui Armenia, Iran,
Russia, Israele, Palestina, Portogallo, Cina, Svizzera, Malesia,
Francia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Spagna, Olanda, Usa,
Bielorussia, Germania, Svezia, Svizzera, Singapore, Indonesia,
Emirati Arabi Uniti e Kyrgyzstan. Anche quest'anno sarà presente
la sezione Family, per i corti dedicati a bambini e famiglie, e
tornerà la sezione Spazio Libero, "perché i filmmaker possano
esprimere al meglio la propria creatività".
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