CERTALDO (FIRENZE) - E' Giovanni Boccaccio, lo scrittore a cui Certaldo ha dato i natali e di cui si celebrano quest'anno i 650 anni dalla morte, il filo conduttore delle cinque mostre di 'CertaldoArte25', rassegna di arte contemporanea organizzata dal Comune di Certaldo e patrocinata dal Consiglio regionale, con il coordinamento e il progetto di allestimento di Exponent, giunta alla quinta edizione.
Protagonisti dell'evento, che si terrà nelle sale di Palazzo Pretorio da sabato primo marzo al 18 gennaio 2026, saranno nove artisti italiani e internazionali, le cui opere spaziano da dipinti a sculture, da installazioni artistiche fino ai gioielli.
Ad aprire la rassegna sarà 'Boccaccio 25', mostra del pittore tedesco Thomas Lange e dello scultore giapponese Mutsuo Hirano, visitabile fino al 18 maggio: 30 trenta grandi dipinti accompagnati da sculture in terracotta, disposte a commento delle immagini. Dal 15 marzo al 4 maggio sarà la volta di 'Racconti preziosi, gioielli contemporanei tra narrazione e simbolismo'. Gli autori, Marcella Conte, Marco Frangini e Valerio Salvadori, designer e maestri orafi, reinterpretano la tradizione orafa toscana. Accanto ad una selezione di opere individuali, si potranno ammirare due creazioni collettive ispirate al 'Decameron'. Il 17 maggio 'Perché realizzare un'opera quando è così bello sognarla soltanto?', di Arthur Duff e Antonio Marchetti Lamera, mostra che esplora i luoghi boccacciani con installazioni luminose, dipinti e un'opera video. Quarto appuntamento, dal 31 maggio al 7 settembre con Marica Fasoli e 'Folds', una ricerca sull'origami e il movimento geometrico, con un'opera ispirata al 'Corbaccio'. Chiuderà la rassegna 'Fiammetta' di Valentina Palazzari, dal 27 settembre 2025 al 18 gennaio 2026: un omaggio alla figura femminile celebrata da Boccaccio, tra scultura, pittura e installazione.
Per Enrico Sostegni, consigliere regionale espressione del territorio dell'Empolese Valdelsa, si tratta di "una rassegna che si sta sempre più consolidando e che costituisce un elemento importante di valorizzazione di tutto il borgo di Certaldo, che ha un centro storico rimasto intatto nel cuore della Valdelsa, territorio ricco di risorse culturali e ambientali".
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